Per una neo mamma, qualsiasi prima esperienza diventa un momento speciale da condividere con il proprio bambino. Dopo il parto, dopo la prima poppata, dopo il primo abbraccio, c’è un altro momento di delicata semplicità che segna un’esperienza importante tra madre e figlio: il primo bagnetto del neonato.
Oltre ad essere importante per la pulizie e l’igiene del nuovo venuto al mondo, il bagnetto è un momento speciale di coccole e interazione. È in questa fase che il bambino entra in contatto con un mondo nuovo, affidandosi completamente alle mani della mamma (ma anche del papà). Ogni gesto, quindi, diventa importante: e se la prima volta può sembrare difficile e piena di timori, tra domande come “starò facendo bene?”, “gli sto facendo male?”, con il tempo questi istanti di cura e coccole diventeranno una routine piacevole, in cui si rinsalderà ancora di più il legame familiare.
Oggi vedremo insieme come fare una buona prima esperienza con l’ora del bagnetto grazie ai consigli delle nostre puericultrici.
Quando fare il primo bagnetto del neonato
Per prima cosa, chiariamo subito quando è bene fare il primo bagnetto al neonato. Molti esperti ritengono che, prima di fare il bagnetto, il cordone ombelicale deve essere caduto del tutto. In realtà, il discorso non è proprio così.
Finché il cordone ombelicale non è caduto, bisognerebbe infatti evitare di fare il bagno per immersione, ma non di non lavare il neonato. Per questo, per i primi tempi, si consiglia di detergere il bambino concentrandosi singolarmente sulle zone intime, le braccia e le gambe e il viso utilizzando l’acqua corrente del lavandino. E appena cadrà il cordone, inizierà il vero divertimento!
Come preparare il bagnetto al neonato
L’ambiente in cui farai il primo bagnetto al tuo bambino dovrà essere caldo e accogliente. Potrai scegliere di utilizzare una vasca per neonati, da riempire con acqua di temperatura non superiore a quella del bambino (quindi sui 36°C). Ricorda anche di avere a portata di mano dell’amido di riso: grazie alle sue proprietà lenitive e antinfiammatorie, è il migliore alleato per un bagnetto calmante e rigenerante, ideale per alleviare irritazioni, arrossamenti e pruriti.
E non dimenticare nemmeno l’asciugamano, il pannolino e gli abiti di ricambio. Avere tutto a portata di mano sarà cruciale per far sentire il tuo bambino coccolato dal primo all’ultimo minuto.
Il momento del bagno del tuo bambino
Che cosa manca ora, se non il tuo bambino?
Dopo averlo delicatamente spogliato in un ambiente caldo, potrai immergerlo lentamente nella vasca, avendo cura che l’acqua arrivi all’incirca alle sue spalle. Poiché il tuo bambino non è ancora capace di sorreggersi da solo, dovrai sostenerlo con le tue mani: potrai quindi cingerlo con il tuo braccio all’altezza delle spalle, appoggiando la tua mano dietro la sua schiena per sostenere dolcemente il suo collo e la sua testa.
Se a fare il bagnetto del neonato sono mamma e papà insieme, il consiglio è quello di dividersi i compiti, in modo da facilitare le operazioni e rendere questo momento un’occasione speciale da condividere in tre.
Per lavare il bambino, a questo punto, non serve altro che la cura e l’attenzione della mamma e del papà. Con la mano si deterge e si coccola delicatamente ogni zona della pelle del neonato, soprattutto dietro le orecchie e tra le pieghe del collo, delle braccia e delle gambe. Non servirà molto tempo, e dopo 5 o 10 minuti il tuo bambino sarà pronto per l’ultima coccola finale nel morbido abbraccio dell’asciugamano e dei suoi genitori.
A questo proposito: alle mamme e ai papà insegniamo soprattutto a tamponare delicatamente la pelle del bambino, senza strofinare o comprimere eccessivamente il neonato tra le pieghe dell’asciugamano.
Una volta che sarà tutto asciutto, potrai anche massaggiare la pelle del tuo bambino con olio di mandorle dolci, per rilassarlo e addolcire ancora di più questo momento speciale, di cui conserverai il più bello dei ricordi. È infatti questo il momento di più grande intimità e contatto con il bambino: una fase importante in cui il neonato scopre il suo corpo nello spazio proprio grazie al contatto delle mani di mamma e papà.
Ricordati di chiedere sempre al tuo bimbo il permesso di massaggiarlo. Ciò che noi cominciamo con la parola passa anche attraverso le nostre mani, e il tuo bambino lo capirà, comunicandoti la sua risposta e preparandosi al momento più magico con i suoi genitori.