Lo shiatsu è una disciplina che dall’oriente si è diffusa sempre di più anche in Italia, aiutando tantissime persone ad armonizzare la parte fisica e psichica e a ritrovare il recupero osteo articolare e funzionale degli organi.
In questo articolo cercheremo di capire meglio cos’è lo shiatsu e quali sono i suoi possibili benefici per la postura e il benessere della schiena e della cervicale.
Che cos’è lo shiatsu
Lo shiatsu è un massaggio di origine orientale, nato in Giappone all’inizio del secolo scorso e ispirato in parte agli insegnamenti della medicina cinese, come ad esempio l’agopuntura.
La parola shiatsu è composta non a caso da due termini di origine giapponese, ovvero shi (dita) e atsu(pressione). Il massaggio prevede infatti la manipolazione del corpo attraverso pressioni effettuate con le dita delle mani, incluso il polso, le nocche ed eventualmente anche i gomiti.
La pressione su determinate parti del corpo permette di infondere un’energia capace di risolvere un’eventuale situazione di disequilibrio che influisce negativamente sul benessere psicofisico. Secondo la filosofia dello shiatsu, infatti, il massaggio è in grado di agire sia sul corpo sia sulla psiche, restituendo al paziente un benessere totale che abbraccia l’intero organismo, a livello fisico e mentale.
Le pressioni della mano e delle dita, in particolare, agiscono su linee chiamate “meridiani”, i 12 canali attraverso cui fluisce l’energia del nostro corpo, anche chiamata Ki.
Per riequilibrare questo flusso energetico, il paziente deve distendersi a terra sul futon, il materassino giapponese, per farsi manipolare attraverso pressioni, ma anche stiramenti e rotazioni delle articolazioni. In questo modo, lo shiatsu permette di agire positivamente sulla postura, sulla respirazione e sul miglioramento della condizione psico-fisica complessiva.
Per questo è adatto a tutte le persone, inclusi i bambini e le donne in gravidanza. Tuttavia, non è consigliato a chi ha infezioni cutanee, infiammazioni, disturbi cardiovascolari, fratture, ernie, disturbi respiratori o gravi patologie.
I benefici dello shiatsu su schiena e cervicale
Lo shiatsu non è un massaggio terapeutico, ma un metodo naturale che aiuta a contrastare i problemi di tutti i giorni: problemi che affliggono sempre di più il nostro corpo e la mente, portando a sintomi più o meno visibili.
Tra questi troviamo senza dubbio i dolori alla schiena e alla cervicale, due zone che, rappresentando il core del nostro corpo, sono molto spesso quelle su cui scarichiamo le tensioni e i nostri blocchi emozionali.
La schiena è infatti la “colonna portante” del nostro intero corpo: è ciò che ci permette di camminare, di sostenerci e di esprimere chi siamo nel mondo, diventando il simbolo della nostra identità individuale.
Secondo lo shiatsu e la medicina cinese, infatti, attraverso la schiena passa il meridiano Du Mai, anche detto “Vaso Governatore”.
Ecco allora che intervenire su questa zona del corpo grazie alla digitopressione permette di abbattere quei blocchi che ci procurano dolore (fisico sì, ma anche mentale ed emozionale) e di ritrovare l’equilibrio con noi stessi a un livello profondo.
Tutto ciò ricordando sempre che lo shiatsu non è una “cura” a un sintomo, come può esserlo per l’appunto il mal di schiena, ma un modo per “prendersi cura” dell’intero benessere della nostra persona, in tutte le nostre sfaccettature.
Ecco perché una seduta di shiatsu non assomiglia mai a un’altra: l’operatore o l’operatrice interpreta ogni volta i segnali del corpo per capire dove e come agire per ristabilire l’equilibrio del nostro flusso vitale, aiutandosi anche con un colloquio iniziale per individuare ancora meglio l’origine dei blocchi ai nostri canali vitali.
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