Sono sempre di più le donne che scelgono di vivere l’emozione del parto in casa. Dare la vita tra le mura di casa, circondati dagli affetti e da un clima rilassato e intimo, è una sensazione che aiuta la serenità tanto della mamma quanto del bambino: per questo il parto a domicilio sta riscoprendo una nuova era, dopo essere stato per anni erroneamente considerato una pratica rischiosa. Oggi sappiamo invece che non solo partorire in casa con tutte le giuste accortezze ha rischi tutto sommato bassi, ma addirittura agevola il benessere e la tranquillità dei futuri genitori, preparando il terreno per un benvenuto in famiglia più confortevole, piacevole e positivo.

Parto a domicilio: una scelta intima, indimenticabile e possibile

In passato il parto in casa era una necessità. Con il tempo, è stato sostituito dal ricovero in ospedale, considerato più sicuro sia per il bambino sia per la sua mamma. Oggi sono stati fatti ulteriori passi avanti, e di fatto è possibile decidere di partorire in casa con tutte le stesse garanzie di sicurezza che offrirebbe un ospedale.

La scelta del parto a domicilio è ideale per chi preferisce vivere questo momento così importante e delicato in un ambiente intimo, circondata dall’affetto del suo partner e dalla professionalità di personale medico specializzato. Questo clima sereno e familiare aiuterà a godere di ogni singolo istante con naturalezza e privacy.

Partorire a casa permette anche di beneficiare di tempi lenti, diversi dai ritmi concitati dell’esperienza in ospedale: i teneri momenti di coccole tra la mamma e bambino, l’abbraccio del proprio compagno, la calma del taglio il cordone ombelicale al momento più opportuno. Questa atmosfera rafforzerà il ricordo di un momento speciale e renderà ancora più magico il dono della vita, facendo bene sia alla mamma sia al nuovo venuto al mondo.

Ovviamente si tratta di una possibilità per le donne che godono di buona salute e che hanno affrontato una gravidanza tranquilla, con un bambino in ottime condizioni e pronto ad uscire nella posizione migliore. Soprattutto, la mamma che desidera partorire tra le mura domestiche deve essere una donna sicura della sua scelta e ben informata su tutti gli aspetti che riguardano il parto in casa.

Parto in casa: quando si può fare

Scegliere di partorire in casa è una possibilità prevista dalla Legge. A dirlo è la Legge Regionale 26 del 1998, che stabilisce che “la donna, debitamente informata sull’evento e sulle tecniche da adottare, liberamente può scegliere di partorire nelle strutture ospedaliere, nelle case di maternità o a domicilio”. La legge stabilisce anche i criteri e le modalità burocratiche per realizzare questo desiderio delle mamme.

Innanzitutto, per poter partorire a casa la gravidanza deve essere definita a “basso rischio ostetrico” (BRO). Questo significa che la futura mamma dovrà sottoporsi a controlli specifici e di routine che serviranno a comprendere se i suoi valori fisiologici e quelli del suo bambino sono indicati per effettuare il parto a domicilio.

Ci sono purtroppo dei casi in cui partorire in casa è assolutamente vietato; questo, ovviamente, per non compromettere la salute e la vita della mamma o del nascituro. Questi casi sono:

  • gravidanze gemellari
  • bambini in posizioni differenti dalla cefalica
  • malattie croniche materne
  • diabete gestazionale
  • malformazioni uterine
  • obesità o peso scarso della madre
  • ipertensione della madre
  • patologie fetali.

Come funziona partorire a casa e come prepararsi

Scegliere di partorire a casa comporta un impegno importante per una mamma: chi desidera farlo, dovrà prepararsi e affrontare un percorso per essere sicura di vivere questa esperienza nel massimo della sicurezza.

Donare una vita è sempre una grande emozione, ma per farlo nell’intimo spazio domestico è importante avvisare al più presto il proprio ginecologo: sarà proprio lui o lei a dare parere favorevole affinché questo desiderio si realizzi. Al primo posto vengono infatti la sicurezza e la salute, e se non ci sono le condizioni giuste per farlo, una mamma potrà sempre contare sulla bellezza del parto circondata dai professionisti di un ospedale.

Se il ginecologo avrà dato esito positivo, il passo successivo è rivolgersi a delle ostetriche professioniste che possano assistere la futura madre in un percorso appositamente studiato per accompagnare la donna fino al momento decisivo con tutta la preparazione, la conoscenza e la consapevolezza necessarie.

L’ostetrica, ovviamente, sarà anche colei che assisterà la futura mamma nella fase del parto domestico: per questo è fondamentale che durante il percorso di preparazione si costruisca fiducia e stima reciproca tra la professionista e l’assistita.

Quando mancano due settimane al parto e si avvicina il momento della data presunta della nascita del bambino, le ostetriche si impegnano a garantire reperibilità continua, in modo da poter intervenire in qualsiasi momento. Il loro sostegno alla mamma sarà cruciale durante la fase del travaglio e del parto vero e proprio: inoltre, resteranno con la madre e il bambino per altre ore, per assicurarsi che stiano entrambi bene e aiutare la neomamma con il primo allattamento.

Le ostetriche de Lenovelune appartengono all’Associazione Nazionale Culturale Ostetriche Parto a Domicilio che raduna ostetriche da tutta Italia impegnate ad assistere parti a domicilio

Il nostro obiettivo è realizzare il desiderio di quelle madri che per libera scelta vogliono portare a termine una gravidanza nella naturalezza di casa e in piena sicurezza: un sogno che possiamo realizzare nel rispetto di regole e linee guida regionali e del coordinamento del parto a domicilio.

Scopri le esperienze delle mamme che si sono affidate a noi per il loro parto a casa.

 

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