Leggere a (o meglio, insieme a) i propri bambini è un’attività importante, che comporta numerosi benefici.

Per mamma e papà, dedicare del tempo alla lettura di libri e storie ai propri figli rappresenta un’opportunità per rafforzare il legame e favorire uno sviluppo sano dei bambini a livello linguistico, cognitivo ed emotivo. In più aiuta a dormire bene, un aspetto che non è mai da sottovalutare quando si ha a che fare con i bambini piccoli.

Vediamo meglio questi aspetti e tutti i vantaggi della lettura ad alta voce ai bambini di fiabe, storie e libri.

Leggere ai bambini aiuta a dormire meglio

La lettura concilia il sonno, e lo sappiamo bene anche noi adulti. Quanti di noi “grandi” si addormentano grazie alla lettura di un buon libro sotto le coperte?

Leggere è un’attività molto interessante perché permette alla testa di distrarsi dai pensieri quotidiani per immergersi in un “mondo altro”, lontano dai pensieri e dai problemi di tutti i giorni. Inoltre, leggere fa aumentare il flusso sanguigno diretto al cervello, infondendo benessere all’intero organismo.

La stessa cosa succede ai bambini quando ascoltano le storie raccontate dai loro genitori.

La lettura di libri a voce alta può aiutare i bambini a rilassarsi e calmarsi, indirizzando l’ascolto alle parole della mamma e del papà, favorendo il sonno e il buon riposo.

Inoltre, non bisogna sottovalutare il potere della “routine”.

Leggere prima di andare a letto può diventare un’abitudine consolidata che aiuta a creare uno schema ricorrente per il bambino, permettendo di instaurare una routine che favorisce il relax.

La lettura di storie migliora la relazione tra adulto e bambino

Leggere una bella storia ad alta voce alla fine della giornata è un ottimo modo per costruire un legame ancora più forte tra bambino e genitore.

In questa attività, il genitore si dà alla lettura, mette a disposizione il suo tempo e la sua attenzione per trasmettere qualcosa al proprio figlio, mentre il bambino ascolta ed è tutt’altro che un soggetto passivo, poiché la sua mente rielabora le parole del genitore, immaginando attivamente il mondo di storie, misteri ed emozioni scaturite dai libri.

Entrambi sono direttamente coinvolti in questa attività, che diventa un momento di condivisione fortissimo che, da un lato, aiuta il genitore a dare le giuste attenzioni al proprio figlio e, dall’altro, permette al bambino a sentirsi amato, considerato e protetto.

La semplice lettura di una favola diventa così una vera esperienza condivisa tra genitore e bambino, proprio come se entrambi stessero vivendo le avventure favolose narrate sui libri.

La lettura ad alta voce sostiene lo sviluppo del linguaggio nel bambino

Leggere le storie ad alta voce al proprio figlio o alla propria figlia fa bene anche all’apprendimento del bambino.

Nei discorsi di tutti i giorni finiamo per usare spesso un numero limitato di vocaboli e difficilmente si ha l’occasione di insegnare parole nuove ai bambini: nelle storie dei libri, invece, le parole sono come fiumi impetuosi che portano sempre a galla qualcosa di nuovo.

Ecco perché la lettura dei libri è una preziosa occasione di arricchimento del vocabolario. Si tratta di un aspetto importantissimo, perché grazie alla lettura da parte di un genitore il bambino può ampliare i propri orizzonti espressivi e migliorare il linguaggio e le capacità di comunicazione.

Tante volte sentirai il tuo bambino chiedere: “Cosa significa questa parola?”. Anche questo semplice confronto aiuterà a sviluppare meglio le doti di linguaggio e a sostenere lo sviluppo linguistico ed espressivo di tuo figlio.

Leggere insieme ai bambini per migliorare la memoria e la concentrazione

Il linguaggio non è l’unico aspetto a beneficiare della lettura a voce alta.

Quando un bambino ascolta il genitore leggere, concentra la sua attenzione, migliorando la capacità di ascolto e comprensione. E poiché queste capacità sono localizzate nella corteccia prefrontale, base di molti processi cognitivi, ecco che la lettura diventa un vero toccasana per sviluppare memoria, concentrazione, immaginazione.

I bambini hanno una fantasia invidiabile, e le storie che i genitori leggono loro prima di andare a dormire diventano un’occasione ulteriore per mettere alla prova le capacità “immaginifiche”.

Le storie accenderanno la curiosità del bambino e questo innescherà una serie di ragionamenti che diventeranno via via più complessi, e che miglioreranno gradualmente le abilità cognitive, incluso il pensiero logico.

Leggere libri ai bambini, un modo per scoprire le emozioni

Infine, non dobbiamo dimenticare un altro beneficio importante per la crescita del bambino: l’educazione alle emozioni.

Le storie e i libri, raccontando avventure incredibili, permettono di sperimentare nuove tipologie di emozioni, che il bambino impara a conoscere immedesimandosi nei protagonisti. E se le immagina, le prova, le comprende e dà loro un nome, un giorno sarà anche in grado di riconoscerle nella realtà.

Insomma: quando leggiamo un libro o una storia ai bambini suscitiamo in loro una vera e propria magia.

Mondi nuovi si dischiudono, la fantasia inizia a galoppare, nuove emozioni vengono allo scoperto. Soprattutto, i bambini scoprono il potere dell’immaginazione, una palestra fondamentale per lo sviluppo cognitivo. E non solo.

La semplice abitudine di leggere ad alta voce ai bambini contribuisce a creare un patrimonio di immagini, emozioni e storie che si sedimentano nella memoria, diventano parte integrante del patrimonio culturale, umano ed emotivo del bambino o della bambina. E questo è uno dei regali più belli che un genitore possa fare al proprio figlio.

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